Domenica 19 dicembre 2021 è nato a Rieti il “Festival delle zampogne e ciaramelle” un nuovo evento per celebrare la grande tradizione degli strumenti musicali che sono parte fondamentale del presepe e patrimonio delle genti dell’Appennino.
La Valle Santa reatina è infatti il luogo ideale per recuperare, valorizzare e promuovere protagonisti, storie e tesori culturali legati a questo mondo, che ha visto nascere il primo presepe a Greccio e svilupparsi la grande tradizione delle ciaramelle nella Sabina.
Questa prima edizione ha animato il centro storico ed ha visto coinvolte alcune realtà attive nel campo della musica e della cultura popolare come Finisterre e Archivio Aurunco. Un raduno di musicisti ha portato nelle strade e nelle chiese di Rieti spettacoli, parate, piccole performance e i suoni tipici del periodo dell’Avvento. Zampogne, pifferi e ciaramelle, ma anche organetti e campanacci dalla Sabina, dalla Valcomino, dagli Aurunci che hanno contribuito a scandire il suono del Natale insieme a tutta la comunità reatina per invitare ciascuno a sentirsi parte di una storia che segna e racconta in modo originale questo territorio.
L’iniziativa è nata all’interno della Valle del Primo Presepe, progetto promosso dalla Diocesi di Rieti in collaborazione con i Comuni di Greccio e Rieti e dai Frati Minori Francescani della Provincia di San Bonaventura.