Nella Valle del Velino, nel Comune di Castel Sant’Angelo, troviamo le terme libere di Cotilia poste nelle immediate vicinanze dell’area famosa sin dai tempi dell’imperatore Vespasiano per le sue sorgenti termali.
A pochissima distanza dall’area archeologica che conserva le rovine dell’antico centro sabino-romano di Aquae Cutiliae ci sono, a caratterizzare il luogo, due piccoli specchi d’acqua, ben visibili dalla strada, che sgorgano da due diverse fonti dette “Vecchi Bagni” e “Nuovi Bagni”
Le acque dei due laghetti sono tipicamente acidule e ferrose, oltre che molto ricche di zolfo. I benefici dell’acqua sulfurea sono molteplici. I moderni studi hanno evidenziato l’importanza che riveste lo zolfo nell’economia funzionale di un organismo per diverse patologie, come:
- Sistema neurovegetativo;
- Sistema immunitario;
- Azione antiinfiammatoria;
- Problematiche dell’apparato genitale femminile;
- Apparato digerente;
- Fegato;
- Apparato locomotore;
- Affezioni cutanee;
- Azione antisettica;
- Sordità rinogena;
- Allergie e intossicazioni.
Nelle vicinanze dei due laghetti, proprio sulla strada Salaria per L’Aquila, sono collocate una serie di fontanelle dove ogni giorno decine di persone si fermano per bere la salutare acqua.
Adiacente ai due laghetti è situato lo stabilimento termale di “Cotilia Terme” con un reparto dedicato ai pazienti adulti ed uno ai pazienti in età pediatrica.