Località: Villa Potenziani (Rieti) Periferia della città.
Altezza: Mt. 27
Circonferenza: Mt. 1.90 a m. 1.30 da terra
Età: 150 anni circa
Questa pianta, rara nel reatino, non è facilmente apprezzabile nelle sue grandi dimensioni poiché è invasa dall’edera e circondata fittamente da altre piante.
Pianta che può raggiungere i 25 metri d’altezza, molto longeva, è nota perché la corteccia, foglie, semi sono velenosi. Chioma globosa o poco allungata molto densa. La corteccia si fessura e forma placche rossastre. Foglie aghiformi verde scuro nella parte superiore. I frutti sono carnosi rosso brillanti.
E’ distribuito in tutta Europa e coltivato come pianta ornamentale. Nella foresta umbra (sul Gargano) ne esistono numerosissimi e giganteschi esemplari. Ha legno color arancio bruno che è compatto e molto elastico. Detto albero della morte, la sua immagine è circondata da un tetro alone. Fin dall’antichità la sua esistenza è associata a situazioni di morte e di lutto.