Il cammino di Beatrice e delle indomite, inaugurato il 9 maggio, riprende con i suoi ultimi tre step da Pescorocchiano fino a chiudere l’anello tornando a Petrella Salto (il programma in fondo all’articolo). Il percorso, ricordiamo, è dedicato alle donne vissute nel Cicolano e che hanno in qualche modo rotto gli schemi della figura femminile del tempo, ma anche alle donne comuni che con fatica “andavano avanti”.
Per questo il Cammino, già spettacolare nel paesaggio, è arricchito da racconti di donne del posto: Beatrice Cenci, Santa Filippa Mareri, la farmacista, l’ostetrica che in qualunque ora raggiungeva la partoriente spostandosi con l’asino, ma anche le donne che hanno supportato i loro uomini che per lavoro o per scelta di pensiero si trovavano in montagna, le donne che partorivano ogni due anni senza aver mai visto un ginecologo. Storie di donne di altri tempi. Il Cicolano si arricchisce di un altro appuntamento da non perdere.