Il vescovo della Diocesi di Rieti, mons. Vito Piccinonna, ha fatto visita alla sede dell’Associazione culturale “Saletta dei Ricordi”. A riceverlo Stefania Santarelli, Presidente dell’ Associazione, da Antonio Tavani fondatore dell’omonimo Museo, da Ermanno Alvisini e altri soci.
Hanno portato il loro saluto Silvia Boccini Sindaco di Cantalice, Enrico Marchioni Presidente della Proloco, Luciano Pistolesi Delegato Provinciale del CONI, Marco Santarelli e Marco Ianni dirigenti della compagine calcistica Rieti FC 1936, il cantautore e regista Francesco Rinaldi. Presente anche “l’Associazione Culturale Orizzonti Sabini Aps” rappresentata dal presidente Sergio Luzzi Presidente e Michele D’Alessandro, alla presenza di molti cittadini.
Stefania Santarelli ha illustrato le finalità che si prefigge la neonata Associazione al fine di un ulteriore sviluppo museale, Antonio Tavani ha riferito la storia e le motivazioni che lo hanno portato a dar vita alla Saletta dei Ricordi, in particolare il tributo di affetto che ha voluto riservare a Marcella Mariani, Miss Italia 1953 e attrice, a Yvonne Poncelet, suora missionaria laica, ed alle altre vittime del disastro aereo del Monte Terminillo, occorso il 13 Febbraio 1955. Ha voluto pure ricordare l’importanza del recente ingresso della “Saletta” nella prestigiosa Associazione Nazionale Piccoli Musei
Per tale visita l’ Associazione ha donato al Vescovo una stampa serigrafica del maestro Di Sisto, dal titolo: ” S. Felice da Cantalice riceve dalla Vergine il Bambino”; il Rieti FC 1936 ha donato al fondatore una maglia realizzata per l’occasione. Nel corso della manifestazione è stato proiettato il docufilm ” Superga Reatina – Epilogo di una tragedia” che racconta, con immagini, testimonianze e dovizia di particolari, il tragico volo del DC6-B Sabena 00SDB. Francesco Rinaldi ha presentato la sua ultima opera musicale dal titolo: ” Per sempre nel blu – il Grande Torino e la Miss”.
Il vescovo mons. Piccinonna, dopo un momento di preghiera e la benedizione ai presenti, ha riferito di aver apprezzato i numerosi reperti e letestimonianze che rappresentano la storia, mantenendo per sempre vivo il ricordo delle vittime di quella tragedia.