Sul Terminillo sin dai primi del Novecento si è sentita la necessità della realizzazione di strutture capaci di accogliere escursionisti e sciatori in una logica ormai prettamente turistica e di accoglienza che allontanava del tutto la realtà di fine Ottocento.
Il primo rifugio sarà l’Umberto I, nato su iniziativa della sezione di Roma del CAI. Nell’estate del 1901 vengono innalzate le prime travi sul Terminilletto (2108 m) e viene inaugurato nel 1903 con una struttura prima in legno poi rivestita in pietra. Dopo l’Umberto I arrivano altre strutture, come la capanna Trebiani, nei pressi della Valletta di Pian de’ Valli e il Rifugio Parioli nella zona del campo di Pian de’ Valli, visibile nel disegno che vi proponiamo. La richiesta di costruzione viene presentata dalla Società sportiva Parioli di Roma alla Provincia di Rieti e il rifugio verrà inaugurato il 9 gennaio 1937.
Ulteriore materiale documentario sul Parioli e sugli altri rifugi lo potrete vedere alla inaugurazione della mostra “L’invenzione del Terminillo. Rieti e la montagna di Roma”, in programma sabato 23 settembre alle 16, in occasione delle Giornate europee del patrimonio – Gep2023, in collaborazione con l’Archivio Luce e con la partecipazione della Alessandro Rinaldi Foundation.