La Sabina è la terra della ciliegia Ravenna, una pregiata varietà nota non solo nel Lazio che è tra le prime regioni italiane produttrici. La denominazione Ravenna si ipotizza derivi da un innesto fatto con ciliegie provenienti dalla Romagna.
La ciliegia Ravenna caratterizza il territorio della Sabina da tantissimi anni e ne sono a dimostrazione le moltissime piante centenarie presenti. La coltivazione avviene principalmente nelle zone comprese nei territori di Fara in Sabina, Montelibretti, Montorio Romano, Palombara Sabina, Nerola e Moricone.
Ne esistono due varietà: la Ravenna precoce e la Ravenna tardiva. Entrambe hanno lo stesso colore e lo stesso diametro di circa 15/20 millimetri, ma la seconda è indubbiamente più succosa. A favore di queste ottime ciliegie gioca il clima mite di queste zone in gran parte dell’anno e le poche precipitazioni.
Le ciliegie vengono raccolte a mano dalla metà del mese di maggio fino alla fine di giugno. Non maturando tutte insieme costringono i coltivatori a fare la raccolta sulla stessa pianta più volte.
Le ciliegie apportano all’organismo le vitamine A e C ed hanno grazie alle fibre proprietà antinfiammatorie, anticolesterolo e di regolazione del funzionamento dell’intestino, contengono i flavonoidi che hanno proprietà antitumorali e le antocianine che hanno una funzione antiossidante.