L’antica chiesa della Madonna dei Frustati, popolarmente detta Madonna del Cuore fu all’origine un romitorio distante all’incirca dalla cinta muraria di porta a Cintia lungo lo stradone che puntava a settentrione verso la piana reatina.La costruzione di un nuovo edificio fu intrapresa nel 1805 e terminata nel 1808. Il 17 luglio dello stesso anno venne consacrata e aperta al culto.
Nel 1815 il vescovo Carlo Fioravanti vi eresse ed approvò la Confraternita sotto il titolo del S. Cuore di Maria e di S. Isidoro protettore dei contadini: lo stesso vescovo fece ad essi la consegna della chiesa, nel 1833 a sue spese la riallestì dotandola di una sagrestia le cui pareti riportano i nomi degli uomini e delle donne che aderirono alla Confraternita, dotata di un bel gonfalone.
La chiesa custodisce a tutt’oggi una pregevole tela raffigurante la Comunione mistica della beata Colomba.
L’attuale complesso parrocchiale intitolato alla Madonna del Cuore allestito nei locali già in uso del Convitto Femminile della Supertessile sorse negli anni’20 come cappellania dello stabilimento. Vi si svolsero per decenni le attività pastorali in favore degli operai e delle loro famiglie, in massima parte provenienti da fuori Rieti e stabilitisi nelle vicinanze della fabbrica dando vita al nuovo quartiere della Madonna del Cuore.
Aggregata inizialmente alla parrocchia di Regina Pacis, divenne più tardi parrocchia a seguito del Decreto del Vescovo di Rieti S.E. Mons. Dino Trabalzini, del 10 giugno 1974, nel quale si nominava come primo parroco don Rino Nicolò che ancor oggi vi svolge la sua azione catechetica e liturgica.
Il 6 maggio 1982, il vescovo mons. Francesco Amadio acquistò dalla SNIA l’ex Convitto Femminile per allestirvi la nuova chiesa ristrutturata per rispondere alle esigenze pastorali della parrocchia.
Il 1o maggio 1995 mons. Giuseppe Molinari provvide alla benedizione del nuovo campanile.
Il 26 dicembre 2000 mons. Delio Lucarelli inaugurò e benedisse la chiesetta di piazza XXIII Settembre santuario della Madonna del Cuore dopo un accurato intervento di consolidamento e restauro.
L’ampia aula della chiesa moderna è allestita secondo le più aggiornate indicazioni liturgiche dettate dalla CEI, abbellita da belle vetrate policrome e da pannelli figurativi ispirati alla Bibbia ed ai Vangeli. A cura di Ileana Tozzi
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