Nell’area protetta della Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, nella zona dei Monti Carsoli, in provincia di Rieti arroccato sulla cima del Monte Antuni (696 mt.s.l.m.) c’è l’omonimo borgo medievale risalente al 1902.
Collocato in una delle posizioni più belle dell’Italia Centrale, il borgo domina la valle del Lago del Turano ed è raggiungibile soltanto a piedi.
Nell’antichità, posizionato vicino alla città di Thora, il borgo controllava le zone del Cicolano e dell’alta valle dell’Aniene.
Due eventi hanno caratterizzato la storia di Antuni, il primo è avvenuto nel 1939 quando con la costruzione della diga di Posticciola venne creato il lago artificiale del Turano che circondò quasi completamente il monte, il secondo nel 1944 durante la seconda Guerra Mondiale, quando il nucleo urbano medievale venne per errore bombardato (le bombe erano infatti state sganciate per distruggere l’adiacente ponte al fine di non permettere l’attraversamento del Lago) subendo gravissimi danni.
Dopo il totale spopolamento del borgo medievale avvenuto negli anni cinquanta, è stato avviato negli anni novanta un processo di recupero architettonico, con restauri che hanno permesso di mettere in sicurezza i ruderi rimasti e rivitalizzare la zona grazie ad iniziative di trekking naturalistico e visite guidate.
