PROGRAMMA ATTIVITA’
Inizia con questo primo atto di indirizzo programmatico l’impegno dell’Associazione “ValTurano Terra Nostra” per la valorizzazione del territorio turanense ed il relativo sviluppo collegato alle Aree interne attraverso nuove strategie, strumenti, risultati e collaborazioni con gli Enti locali anche mediante l’utilizzo delle “buone pratiche”.
Il progetto si articolerà nel corso degli anni 2022 – 2023 in tre azioni e precisamente:
Azione 1:
a) Realizzazione eventi pubblici informativi sulle problematiche e opportunità di sviluppo locale connessi con la programmazione europea, regionale e territoriale in conformità con le priorità strategiche delle politiche europee recepite da quelle regionali. A solo titolo esemplificativo: coinvolgimento rete delle associazioni locali che discutono e propongono interventi su spopolamento e problematiche delle aree interne nonché iniziative atte a valorizzare il territorio attraverso il recupero e lo sviluppo dell’artigianato locale e delle relative tradizioni;
b) Riserva Naturale Navegna Cervia: opportunità per lo sviluppo ambientale ed economico mediante incontri operativi con la dirigenza, sindaci, amministratori locali, esperti ambientali, associazioni e operatori vari;
c) Distretto sanitario, dalle parole ai fatti: realizzazione Casa della salute e esame servizi sanitari nella Valle del Turano. Incontri con la Dirigenza ASL, dirigenti regionali, amministratori locali, operatori ed esperti del settore, Enti sovracomunali finalizzati alla realizzazione e collocazione della nuova “Casa della Salute” nonché al miglioramento dei servizi in argomento;
d) Territorio: servizi, scuola, trasporti, sede e attività C.M., lavoro ed impresa per una nuova strategia di sviluppo territoriale; incontri e dibattiti sul tema; coinvolgimento dei sindaci per l’adozione di iniziative comuni;
e) Collaborazione con altre associazioni presenti per scambi di esperienze sui temi dello spopolamento ed in generale delle aree interne;
f) Tavole rotonde: quale politica per le zone interne, incontri confronti con gli imprenditori locali, artigiani, commercianti, agricoltori ed esperti;
g) convegni e dibattiti su tutti gli argomenti sovraesposti.
Azione 2:
organizzazione laboratori per la formazione di giovani amministratori e realizzazione di gruppi di lavoro tematici.
Azione 3:
Presentazione libri, stampe e avvio biblioteche relativi al territorio.
CONTATTI :
E-mail associazione: terranostra2022@virgilio.it,
POMPEI Mario pompeimariog@gmail.com, tel. 3661459812
DOMINICI Clemente clementedominici@yahoo.it, tel. 3334461002
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO ASSOCIAZIONE
Art. 1. – E’ costituita l’Associazione denominata “ValTurano Terra Nostra” (da qui in poi denominata “Associazione”). È una libera Associazione di fatto, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del Codice Civile, nonché del presente Statuto.
Art. 2. – L’Associazione persegue i seguenti scopi:
- Difendere e valorizzare le identità e le potenzialità culturali, sociali ed economiche della Valle del Turano;
- Diffondere la cultura, in tutte le sue forme e applicazioni, in modo libero ed indipendente;
- Promuovere un dibattito libero ed indipendente su temi di natura sociale, politica, culturale, ambientale, economica e filosofica, permettendo la libera formazione e il libero sviluppo di idee e posizioni proprie;
- Promuovere il confronto tra riflessioni politiche ed ideologiche differenti, in un clima democratico e di rispetto reciproco, con la considerazione di base che il dialogo è un valore fondamentale per lo sviluppo di una società libera e progredita;
- Sensibilizzare i cittadini sui problemi di diversa natura che affliggono la nostra società, promuovendo la partecipazione, soprattutto dei più giovani, ad iniziative culturali, sociali e di pressione politica, volte al miglioramento della condizione politica, culturale, economica, sociale della popolazione della Valle del Turano;
- Combattere ogni forma di discriminazione lottando affinché ciascun cittadino abbia pari opportunità e goda dei medesimi diritti, affermando in ogni momento e in ogni circostanza il principio di uguaglianza stabilito dall’art 3 della Costituzione Italiana, e dal Capo III della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea;
- Operare nei diversi ambiti della società con la considerazione di non essere solo cittadini italiani, ma europei;
- Offrire la possibilità a tutti, tramite attività varie, di dare voce a idee, opinioni, aspettative e sogni, convinti che ognuno, in un paese libero e democratico, debba avere, nel rispetto degli altri, la possibilità di potersi esprimere. L’associazione considera la comunicazione uno strumento fondamentale, quando libera e indipendente, per iniziare un processo sano di cambiamento che parta dalla formazione di una coscienza critica e attiva;
- Creare momenti di incontro e socializzazione, per dare anche la possibilità, laddove manchi, di trovare spazi per discutere e riunirsi, per organizzarsi e attivarsi nelle varie attività;
- Partecipare a bandi pubblici o privati atti a valorizzare il territorio, le sue peculiarità e le sue attività economiche e sociali;
Art. 3. – L’associazione, per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:
- attività culturali: convegni; conferenze; dibattiti; seminari; cineforum; concerti; spettacoli teatrali; attivazione di un sito internet che contenga inchieste, reportages, sondaggi, rubriche e attività varie inerenti all’operato dell’associazione; apertura di una pagina Facebook; realizzazione di notiziari o giornali o notiziari scritti o on line; qualunque altra attività si reputi col tempo necessaria per l’attuazione dei fini sopracitati, confronti con cittadini e altre associazioni locali;
- attività politica: raccolta firme; attività di sensibilizzazione; ricorso agli strumenti anche giurisdizionali previsti dal nostro ordinamento per risolvere problematiche ritenute fondamentali;
- attività sociali: organizzazione di momenti di incontro e di tornei sportivi. Per il raggiungimento dei suoi fini l’Associazione adotta un metodo democratico, basandosi sulla libera discussione e sul confronto. L’Associazione può collaborare con istituzioni culturali e scientifiche, movimenti locali, nazionali, internazionali che perseguano scopi affini sul territorio.
Art. 4. – Qualunque cittadino italiano ed europeo, di età non inferiore ai quindici anni, può iscriversi all’Associazione. Nel momento in cui avviene l’iscrizione si dichiara di condividere i principi e gli scopi di questa associazione. Qualora il soggetto avesse mostrato già prima dell’iscrizione atteggiamenti o posizioni contrarie ai principi e agli scopi affermati dall’associazione e ribaditi in questo Statuto, il Consiglio direttivo può rifiutarne l’ammissione votando all’unanimità. Contro il rifiuto di ammissione è ammesso appello, entro 30 giorni, al Collegio dei probiviri.
Art. 5. – Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e l’eventuale Regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’associazione, il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dall’Associazione. I soci espulsi possono ricorrere per iscritto contro il provvedimento entro trenta giorni al Collegio dei probiviri.
Art. 6. – Tutti i soci hanno diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione. Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione temporanea alla vita associativa. I soci minorenni non hanno diritto di elettorato passivo.
Art. 7. – Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da: – beni immobili e mobili; – contributi; – donazioni e lasciti; – rimborsi; – attività marginali di carattere commerciale e produttivo; – ogni altro tipo di entrate. I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’Assemblea, che ne determina l’ammontare. Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti sono accettati dall’assemblea, che delibera sulla utilizzazione di essi, in armonia con finalità statuarie dell’organizzazione. E’vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
Art. 8. – L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno (per l’anno in corso scade il 31.12.2023). Il Consiglio direttivo redige, con la collaborazione del tesoriere, il bilancio preventivo e quello consuntivo che debbono essere approvati dall’Assemblea ordinaria ogni anno entro il mese di aprile. Essi debbono essere depositati presso la sede dell’Associazione entro i 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultati da ogni associato.
Art. 9. – Gli organi dell’Associazione sono: – l’Assemblea dei soci; – il Consiglio direttivo; – il Presidente; – il Vicepresidente; – il Tesoriere; – il Segretario; – il Collegio e il Presidente dei Probiviri.
Art. 10. – L’assemblea ordinaria ha i seguenti compiti: – elegge il Consiglio Direttivo, il Presidente, il Collegio dei Probiviri; – approva il Bilancio preventivo e consuntivo; – approva il Regolamento interno; – decide l’indirizzo politico dell’Associazione e approva le iniziative proposte.
L’assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e l’eventuale scioglimento dell’Associazione.
L’assemblea è presieduta dal Presidente, il Segretario ne redige il verbale e viene convocata via mail ovvero messaggi telefonici (WatssApp o altro).
Art. 11. – Il Consiglio Direttivo è composto da quattro membri più il Presidente, eletti dall’Assemblea fra i propri componenti. E’ validamente costituito quando è presente la maggioranza dei suoi componenti. I suoi membri svolgono la loro attività gratuitamente e durano in carica 3 anni. Può essere revocato dall’Assemblea con la maggioranza di 2/3 dei soci. Non possono essere eletti alle cariche di Presidente e/o componenti del Consiglio Direttivo, Tesoriere, Segretario: i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali in carica nei Comuni appartenenti all’VIII Comunità Montana del Turano e alla Riserva Naturale Navegna Cervia). Con decisione dell’Assemblea ordinaria dei soci il Consiglio può essere portato a sette membri.
Art. 12. – Il Collegio dei probiviri è composto da tre soci eletti in assemblea. Dura in carica tre anni. Decide insindacabilmente, entro trenta giorni dalla presentazione del ricorso, sulle decisioni di espulsione e sui dinieghi di ammissione. Il Presidente dei Probiviri viene scelto dal Collegio al suo interno.
Art. 13. – Il Tesoriere ha la responsabilità dell’amministrazione dei fondi dell’Associazione e della sua gestione economica. E’ nominato dal Presidente all’interno del Consiglio Direttivo e dura in carica sino all’elezione del suo successore, qualora il Presidente lo dovesse revocare, sentito il parere del Consiglio Direttivo. Ha l’obbligo di mettere a disposizione tutta la documentazione contabile ai soci e alle autorità competenti. Collabora con il Consiglio Direttivo per la redazione del Bilancio preventivo e del Bilancio consuntivo.
Art. 14. – Il Segretario è nominato dal Presidente tra i membri del Consiglio Direttivo. Ha il compito di redigere il verbale di ogni riunione dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo. Ha l’obbligo di depositare presso la sede dell’Associazione tutti gli atti rispettando i tempi stabiliti dalla legge e dal presente Statuto. In caso di sua assenza o impedimento viene sostituito dal membro più giovane del Consiglio.
Art. 15. – Il Vice presidente è nominato dal Presidente tra i membri del Consiglio direttivo.
Art. 16. – Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea straordinaria. Il patrimonio residuo dell’Ente deve essere devoluto ad associazioni con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, c. 190 della legge 23.12.96, n. 662.
Art. 17. – Tutte le cariche elettive sono gratuite. Ai soci compete solo il rimborso delle spese varie regolarmente documentate.
Art. 18. – Quanto non regolato dal presente Statuto è demandato al Regolamento interno approvato dall’Assemblea dei soci e alle norme di legge vigenti in materia.
Art.19. – La sede viene stabilita in Castel di Tora (Ri) via Umberto I n. 51.
Art. 20. – Come primi componenti degli organi sociali vengono unanimemente designati:
POMPEI Giovanni detto Mario residente a Collegiove (Ri); PRESIDENTE
GENTILI Elena residente a Castel di Tora via Umberto I 51; VICEPRESIDENTE
DOMINICI Clemente residente a Rieti via Battistini 16; TESORIERE
SIMONETTI Mario residente a Ascrea (Ri) via Regina Margherita 42 a; SEGRETARIO
GIULIANI Angelo residente a Colle di Tora (Ri) via del Lago 28; COMPONENTE C.D.
COLLEGIO DEI PROBIVIRI:
1.- Cavallari Riccardo residente a Nespolo (Ri); (Presidente)
2.- D’Artibale Sandro, residente a Castel di Tora (Ri);
3.– De Sanctis Simonetta residente a Colle di Tora.