Santa Barbara patrona di Rieti

Santa Barbara, nata a Nicomedia (Turchia) ha imparato la storia del cristianesimo e rcievendo il battesimo anche se il padre, Dioscoro, era un persecutore accanito e crudele dei cristiani. Barbara, per elevare la sua preghiera a Dio e celebrare il mistero della Santissima Trinità, fece aprire una nuova finestra nella torre del suo castello.

Il padre, geloso della bellezza della figlia, la fece rinchiudere nella torre che diventò così la sua prigione. Per un motivo fortuito riuscì a fuggire, ma tradita tornò nuovamente sotto le grinfie del padre che l’ha denunciò come cristiana facendola imprigionare, torturare ed infine processare. La sentenza la condannò ad attraversare il paese completamente nuda, ma una nube miracolosa l’ha protesse dagli sguardi degli abitanti del luogo. Nonostante i maltrattamenti subìti non rinnegò la fede cristiana e così il padre, ancora non pago, la fece decapitare. Però, una volta terminata la decapitazione, l’uomo venne colpito da un fulmine morendo bruciato.

Barbara è così diventata la protettrice dei lavoratori che maneggiano o rischiano la vita con il fuoco e le armi, per questo motivo e per la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità, è stata proclamata Patrona dei Vigili del Fuoco, dei minatori e degli artificeri, oltre a molti altri corpi e lavoratori.

Santa Barbara, inclusa nel gruppo dei quattordici “santi ausiliatori”, è la Patrona  di Rieti.  Ogni anno, il 4 dicembre, la Città la festeggia ed onora con molti eventi, tra i quali la tradizionale processione sul Fiume Velino. Santa Barbara è divenuta Patrona di Rieti in quanto il martirio si consumò al tramonto del terzo secolo dell’era cristiana in territorio sabino, nelle campagne tra Scandriglia e Montorio Romano. Proprio qui, a Montorio, i Torresani affrescarono nel Cinquecento il catino absidale della Chiesa di San Leonardo di Noblac. Non poteva mancare, nel repertorio dei Santi, la bella immagine della fanciulla dalle ricche vesti che denotano il suo rango aristocratico, che regge nelle mani la torre simbolo della Trinità.

Nella Cattedrale di Santa Maria a Rieti, sotto l’altare maggiore, è visibile un reliquiario che ne conserva le spoglie mortali ed è presente una cappella dedicata con la sua statua appositamente disegnata dal Bernini.

Cappella di Santa Barbara nella Cattedrale di Santa Maria a Rieti

2024-12-20T11:47:42+00:0020 Dicembre 2022|

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