Genziana, una pianta dal fiore di colore giallo (Gentiana Lutea) o dal colore blu inteso (Iconografia Alpina). Conosciuta già in epoca romana, cresce spontanea ad altitudini superiori ai 1.500 metri. E’ un’erba perenne alta dai 40 ai 150 cm. La Genziana è rinomata per le sue proprietà digestive, diuretiche e antibiotiche, ha un’azione tonica su tutti gli organi, riduce gli stati febbrili ed è ideale in caso di convalescenza, stanchezza e anemia.
Essendo una specie in via di estinzione è una pianta protetta e la raccolta delle radici è regolamentata da una legge molto severa.
Prodotto secondo una ricetta tipica dell’Appennino Reatino, l’amaro di Genziana si ottiene con un processo che lo rende unico. Di seguito ingredienti e procedimento per la realizzazione in casa di quest’ottimo digestivo ricco di tutte le sue proprietà precedentemente descritte:
INGREDIENTI:
Radici di genziana secca 200 gr.
Vino bianco secco, 5 litri
Alcool a 95C°, 1 litro
Zucchero, 8 etti
Cannella, 1 stecca
Chiodi di garofano, n.5
PREPARAZIONE:
Mettete in un recipiente quattro litri di vino, le radici di genziana dopo averle sciacquate sotto il rubinetto per togliere eventuali residui di terra, il litro di alcol, la stecca di cannella, i cinque chiodi di garofano e lasciate macerare per circa 40 giorni agitando il composto ogni tre giorni. Terminato il periodo di macerazione filtrate il tutto. Con il litro di vino rimasto, insieme al composto precedentemente filtrato e allo zucchero, fate uno sciroppo, imbottigliatelo e lasciatelo riposare per almeno 30 giorni. BUONA DIGESTIONE!