La Diga del Turano, del tipo ad arco e a gravità, costruita in calcestruzzo e alta al coronamento 73 metri, è stata realizzata nel 1939 contemporaneamente alla costruzione della Diga del Salto con il fine di produrre energia elettrica ed evitare inondazioni nella Piana Reatina dal progetto del 1916 di Guido Rimini, ingegnere della provincia di Perugia, di cui all’epoca Rieti faceva parte.
La costruzione della diga, sbarrando il corso del Fiume Turano con il conseguente riempimento di acqua del bacino, ha dato origine al lago artificiale del Turano, detto anche Lago di Posticciola per la vicinanza all’omonima frazione di Rocca Sinibalda. Lungo circa 10 chilometri, con un perimetro di circa 36 km e una profondità di 68 metri, il Lago è situato ai piedi della Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia.
Le acque del Lago del Turano sono collegate alle acque del Lago del Salto tramite una galleria sotterranea lunga 9 km e con un diametro di 2,50 metri scavata nel Monte Navegna ed insieme alimentano la centrale idroelettrica di Cotilia nel comune di Cittaducale tramite una galleria forzata lunga 11,8 km con un diametro di 4 metri.