La Castagna Rossa del Cicolano appartiene alla specie Castanea Sativa Mill, conosciuta come “Rossa del Cicolano”. Più grande dei marroni, la Castagna Rossa è una varietà di pregio, molto legata nel passato all’economia della zona. La coltura del castagno da frutto ha da sempre caratterizzato il nostro territorio, in particolare le aree della media montagna, dai 600 ai 1200 mt. La Castagna Rossa del Cicolano ha il pericarpo di colore marrone rossiccio, che si scurisce dopo la caratura. Ha il rettangolare color nocciola, più esteso rispetto al Marrone di Antrodoco, ed il seme di colore bianco. Il sapore e delicato e dolciastro.
La coltivazione della Castagna Rossa si sviluppa nella Valle del Salto e nella Valle del Turano, nella parte sud-orientale della provincia di Rieti in cui è presente la Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia. Le zone di maggior produzione sono: Pescorocchiano, Petrella Salto, Posta Cittareale, Concerviano, Fiamignano, Collalto Sabino, Collegiove, Longone Sabino, Marcetelli, Nespolo, Orvinio, Pozzaglia, Roccasinibalda, Turania, Varco Sabino. Nel Comune di Pescorocchiano e nel Comune di Marcetelli secolari castagneti si estendono su una superficie di oltre 2000 ettari.
Anticamente le castagne si “scuravano” lasciandole in acqua, nelle bigonce, per 8 giorni, asciutte, poi, si portavano nelle cantine e si rivoltavano 2 volte al giorno con una pala di legno.
La Castagna Rossa può essere commercializzata fresca, secca in guscio, sfarinata, sgusciata intera e come crema di castagne ottenuta seguendo le tecniche tradizionali del luogo. Ha anche ottenuto il riconoscimento I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta). La Comunità Montana Salto Cicolano e il Comune di Pescorocchiano hanno aderito all`Associazione Nazionale “Città del Castagno” al fine di favorirne la rivalutazione.
Ph Claudia Puglisi gruppo Facebook “Quelli del Cicolano”
