Era l’anno 1208 quando San Francesco si fermò nella piccola chiesa di san Giacomo. Gli abitanti del borgo, felici del suo arrivo, ricevettero il classico saluto del Santo consistente in un sereno ‘buongiorno buona gente’. Poi il Santo scovò delle grotte nelle quali pregò e si pentì dei propri peccati, che poi gli vennero rimessi.
Nel chiostro del santuario e convento di Poggio Bustone, dedicato a San Giacomo, si può ammirare un affresco della Madonna con Bambino del XV sec. di scuola umbro-toscana. Nelle lunette del XVII sec. che percorrono tutto lo spazio, ci sono alcune scene della vita di san Francesco. Scendendo dal chiostro verso il Romitorio si può vedere un antico refettorio con affreschi del XVII sec. raffiguranti l’Immacolata, un’ultima cena e alcuni santi francescani.
Nel piazzale si può ammirare il Tempietto della Pace, costruito dall’architetto Carpiceci con all’interno una statua in marmo bianco di san Francesco dello scultore Lorenzo Ferri.
Il Santuario dispone di una foresteria riservata ai pellegrini e a piccoli gruppi dei vari cammini: dispone di 20 posti letto suddivisi in quattro ambienti, bagni in comune e un refettorio con cucina. Gli ospiti devono portare con sé sacco a pelo o sacco lenzuolo. È necessario prenotare l’utilizzo della foresteria almeno con un mese di anticipo per i gruppi dei cammini e qualche giorno prima per i pellegrini.
Clicca sull’immagine per ingrandirla
Interno della chiesa
Scrivi un commento