Il 13 dicembre 2008, presso il Convitto San Paolo di Rieti, di cui era superiora, si spegneva la dottoressa suor Anna Maria Tassi, religiosa delle Maestre Pie Venerini, nota e apprezzata studiosa della città e provincia di Rieti.
Originaria di Serra de’ Conti nelle Marche, suor Anna era cresciuta alla scuola di Giuseppe De Luca e si era imposta come una delle maggiori storiche cattoliche italiane del XX secolo. Aveva partecipato e organizzato molti convegni, pubblicando nel tempo 20 importanti opere storiche. Fondatrice del periodico «Spiritualità e Cultura. Rosa Venerini (1656-1728) antesignana della scuola femminile italiana», la ricordiamo per quanto fece per la fondazione e la redazione del periodico «Padre, Maestro e Pastore. Massimo Rinaldi Missionario Scalabriniano e vescovo di Rieti (1924-1941)» in concomitanza con la nascita dell’Istituto Storico, intitolato al santo vescovo scalabriniano. Suor Anna si adoperò, con tutte le sue energie intellettuali, anche per il riconoscimento da parte della Chiesa sia della santità di Rosa Venerini, impegnandosi nel percorso che portò la beata ad essere canonizzata, sia del titolo di Venerabile attribuito dal santo Padre Benedetto XVI nel 2005 all’amabile vescovo reatino Massimo Rinaldi.
Per lunghi anni insegnante nella scuola elementare del glorioso convitto San Paolo di Via Centuroni di Rieti, il servizio di suor Anna si ampliò a quello di direttore degli Archivi Unificati della Diocesi di Rieti, di vicepostulatrice europea nella Causa di Canonizzazione di Rosa Venerini, di presidente della Commissione storica e di notaio attuario nella Causa di beatificazione e canonizzazione di Massimo Rinaldi. Suor Anna aveva, infine, partecipato, più volte, al Capitolo generalizio della sua Congregazione, ricoprendo l’ufficio di superiora nella casa madre di Viterbo.
Ancora oggi, la ricordiamo per la sua generosità, l’altruismo e la sua bontà d’animo: amante della verità e dispensatrice di cultura indimenticata. A cura di Fabrizio Tamassoni.