Nelle sale del palazzo di Rocca Colona di Castelnuovo di Porto è stata inaugurata la mostra dibattito di Gianni Turina “Recondite Armonie” (Le Fragilità dell’Universo Maschile) che, dopo il successo al VI Municipio di Roma, prosegue il suo percorso. La manifestazione è stata promossa dal Comune di Castelnuovo di Porto e dal Lions Club Valle Tiberina con il patrocinio de “I Borghi più Belli del Lazio” e della Regione Lazio, che hanno inteso condividere un progetto dove l’arte entra a pieno titolo nel dibattito sociale rispetto ad un tema, quello della fragilità dell’Universo maschile, ancora scarsamente analizzato. La mostra, inaugurata venerdì 24 marzo, costituita da 20 opere, realizzate in digitale, con il contributo fotografico di Federico Di Donato, la titolazione di Ottavia Fusco Squitieri e le note critiche di Velio Carratoni, Angelo Desideri e Maria Grazia Di Mario.
La mostra è stata introdotta dal saluto del Presidente del Consiglio Comunale Fulvia Polinari, che nel ringraziare Gianni Turina per aver accettato l’invito, ha evidenziato l’importanza della tematica nei confronti della quale le istituzioni e le associazioni di volontariato non possono sottrarsi. “Quì si ritrova il tratto più autentico dell’umanità, il capire che siamo tutti quanti insieme simili e diversi allo stesso tempo. La fragilità è desiderio di ascolto, di gentilezza, di servizio a sé e agli altri, e ci consente di sfuggire al fascino stregato delle ideologie, al deserto della indifferenza e dell’egoismo, della aggressività e della violenza. In questo risiede il valore altissimo di questa mostra, da non perdere assolutamente.”
La Presidente del Lions club Valle Tiberina Paola Mainardi ha evidenziato il ruolo dei Lions nel mondo e si è detta ben lieta di compartecipare all’iniziativa anche con un incontro di ascolto dei giovani nell’ambito delle premiazioni dei vincitori degli elaborati del “Poster della Pace” delle scuole primarie di Castelnuovo di Porto, Capena, Riano, Morlupo, Fiano Romano, Rignano Flaminio, Monterotondo partecipanti al Concorso. Ha presenziato alla manifestazione anche il Presidente di Zona Vincenzo Dragone insieme ad una rappresentanza del locale Lions Club.
La giornalista Maria Grazia Di Mario nel suo intervento, nell’evidenziare le numerose attività svolte da Gianni Turina nel mondo dell’arte, nel suo ruolo di amministratore pubblico, nel mondo del volontariato con particolare al suo ruolo Distrettuale nel Lions International e gli importanti riconoscimenti conseguiti quale quello di Commendatore della Repubblica del 2009, ha fornito il suo contributo critico alle opere esposte.
“E’ un connubio artistico perfettamente riuscito quello tra Gianni Turina, Federico Di Donato e Ottavia Fusco Squitieri, laddove la bellezza androgina delle immagini di Di Donato apre specchi di sublimazione artistica che ben si sposano con il delicato e luminoso tratto pittorico di Turina e la giusta titolazione, a cura della Squitieri, dà voce ai significati più profondi e inconsapevoli. Un tema di grande attualità che va a completare il tema del femmineo e della fragilità femminile, in una società che non risparmia nessuno. La bellezza dei volti e dei corpi e la recondita armonia delle forme, splendide apparenze di un altrove, è la via di fuga. La bellezza nell’arte è sempre un viatico per la salvezza.”
Gianni Turina nel portare il suo saluto ha in primo luogo ringraziato il Comune di Castelnuovo e il Lions Club Valle Tiberina per aver accolto e sostenuto la sua nuova proposta artistica e ha messo in evidenza l’importante contributo di Federico Di Donato attraverso le sue foto e di Ottavia Fusco Squitieri con le idee e le titolazioni, in un lavoro di “Sinergia artistica”. Un modello che ha consentito di mettere insieme sensibilità e creatività diverse che dovrebbe rappresentare un modello culturale da imitare nella vita di tutti i giorni. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche a Velio Carratoni, Angelo Desideri e Maria Grazia Di Mario che con il loro contributo critico hanno fornito una importante chiave di lettura delle opere.
In conclusione l’intervento di Ottavia Fusco Squitieri, cantante e attrice di successo che, attraverso una visita guidata, ha illustrato ai presenti le singole opere esposte coniugando il titolo con le immagini. Immagini suggestive che scavano nel profondo facendo emergere una simbologia misteriosa quanto inquietante.
Dalla “Maternità Negata” ad “Angeli e Demoni” da “Oblivion e Attesa Elettrizzante” a “San Sebastiano 2.0” e da “L’insostenibile Leggerezza dell’Ego” a “L’Ossigeno dell’Aria” Ottavia Fusco Squitieri ha ricostruito il precorso della opere di Gianni Turina attraverso la lettura delle emozioni e dei messaggi che emergono sempre diversi ma con una chiave di lettura attuale che porta ad una profonda riflessione dell’essere umano.
La mostra, che rimarrà aperta fino all’ 8 aprile 2023, proseguirà con una serie di dibattiti anche attraverso il coinvolgimento delle scuole potrà essere visitata secondo i seguenti orari: dal martedì alla domenica ore 10:30-13 e 16:30-19 – lunedì chiuso.